Marco Giallini, tragedia sfiorata per il famoso attore: incidente terribile

Nella sua vita avventurosa Marco Giallini ha rischiato seriamente di morire in un disastroso incidente che avrebbe potuto avere gravi conseguenze.

Marco Giallini è un attore che con la sua bravura e il suo talento ha dato vita a una miriade di affascinanti personaggi al cinema e in televisione dalla metà degli anni ’90 ad oggi. Attualmente sta partecipando all’ultima fatica del premiato regista Luca Mainetti, un film sul kung fu in cui recita accanto a Sabrina Ferilli. Ma quale dramma ha vissuto questa favolosa maschera del mondo dello spettacolo?

Marco Giallini ha rischiato la morte
Marco Giallini, ecco la fatalità che gli è quasi costata la vita-(Foto: Ansa)- Mondonews24.it

Marco Giallini è un vip capace di calarsi in qualsiasi ruolo scivolando con facilità dal dramma alla commedia. Nel 2011 questo presentatore amatissimo dal pubblico nostrano è rimasto vedovo all’improvviso con due figli ancora piccoli da crescere. Ma quale altra tragedia gli è capitata?

Marco Giallini: non è un miracolato, ma…

La sfortuna, a volte, sembra accanirsi su alcune persone in particolare. Nel 2007 Marco Giallini stava guidando una delle sue moto quando ha assistito ad un incidente sulla via Nomentana a Roma in cui erano coinvolti un camion e un’auto. Quest’ultima ha colpito il paraurti del mezzo pesante per poi ribaltarsi in mezzo alla carreggiata e per il volto di Rocco Schiavone è stato impossibile evitarla.

Marco Giallini ha visto la morte da vicino
Marco Giallini, la sua vita ha rischiato di cambiare per un incidente-(Foto: Instagram -marco_giallini_official) – Mondonews24.it

Lo stimato interprete ha raccontato tutto questo in un’intervista di qualche anno fa su Vanity Fair spiegando il terrore provato con una sola frase: “due secondi prima dell’impatto capisco che sto morendo“. Ha aggiunto che in quel drammatico frangente ha visto passare tutta la sua vita davanti in un istante. Inoltre la star ha spiegato di aver avuto un’allucinazione e di aver visto Sabrina Ferilli a cui ha espresso la sua preoccupazione per non poter partecipare alle riprese del film che stavano girando.

Alla fine si è ritrovato con 50 fratture su tutto il corpo e con palato, bacino e coccige in mille pezzi. Secondo i medici avrebbe dovuto impiegare un anno per riprendersi, invece è riuscito a rimettersi in piedi in tre mesi. A sostenerlo, in quel difficile momento, è stato un amico che è stato sempre presente per lui. Pieno di antidolorifici e reggendosi in piedi a stento ha dato vita al ruolo de Il Terribile in Romanzo criminale.

Di quella brutta avventura gli è rimasta la parestesia, cioè ogni tanto gli si addormentano braccia, polso e gambe, ma il conduttore sostiene di viverci bene e che questo lo mantiene all’erta. Questa vicenda ha insegnato al vincitore del Nastro d’argento che non è immortale e non è nemmeno Dio. Oggi continua a recitare e a mietere successi.

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