Quante ore bisogna dormire per notte? La risposta non è scontata e dipende da questi fattori specifici

Sei sicuro di dormire un numero di ore sufficiente? A quanto pare tutto dipende dal tuo cronotipo: finalmente tutta la verità sul sonno.

Non abbiamo tutti il medesimo ciclo sonno veglia e spesso quello che conta di più è un riposo ottimale.

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La verità sul numero minimo di ore di sonno notturno Mondonews24.it

Non riesci a dormire in modo continuativo per 8 o 6 ore? Nessun problema, potresti anche essere una di quelle persone che ha bisogno di meno ore di sonno. Non tutti dobbiamo necessariamente dedicare al riposo notturno le canoniche 8 ore. Scopriamo qual è la verità su un buon sonno.

Quanto dovresti realmente dormire ogni notte

Sicuramente ti sarà capitato, nel periodo primaverile di avvertire un po’ di fiacchezza, stanchezza o astenia. Molti individui durante i cambi di stagione soffrono anche di disturbi del sonno e insonnia. Magari ti sarà capitato per stress o per esigenze ed impegni personali di vario genere di dormire poche ore e ti sei svegliato privo di forze, ma quante ore dovremmo dormire a notte, ed è vero che con l’avanzare degli anni il numero di ore di sonno cala?  Scopriamo che cosa sostengono gli esperti.

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Scopri quanto dovresti dormire a notte – Mondonews24.it

A quanto pare circa il numero di ore di sonno minimo che ogni individuo dovrebbe fare ci sono delle teorie contrastanti tra di loro. Ad esempio la National Sleep Foundation USA sostiene che tra i 18 e 64 anni si dovrebbe dormire dalle 7 alle 9 ore a notte, non più di 10 ma non meno di sei, e che invece dai 65 anni in poi basta dormire 7 o massimo 8 ore a notte e non meno di 5. Altri esperti sostengono invece che questo sia un dato molto personale, quindi a quanto pare non esiste un numero preciso di ore previsto, o davvero consigliato, per il riposo notturno. 

A quanto pare alcuni hanno un cronotipo veloce e quindi si addormentano prima e si svegliano prima, e il motivo è che alla sera hanno un picco di melatonina e  anticipano la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, alle ore conclusive della giornata. Questo li rende attivi nelle prime ore dell’alba e della mattina. Invece le persone che hanno un cronotipo ritardato vanno a letto più tardi, e di conseguenza dormono fino a tardi.

Quindi in un certo senso è anche giusto assecondare il proprio ciclo sonno / veglia e il proprio ritmo ormonale, senza per forza cercare di aderire a uno schema prefissato. Il sonno funziona come la taglia dei vestiti, e tutta un’altra serie di caratteristiche che variano da individuo a individuo.

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