Twitter, la notizia è delle peggiori: nemmeno Elon Musk lo avrebbe mai immaginato

Terminati i festeggiamenti di benvenuto per il nuovo CEO, l’erede di Elon Musk deve confrontarsi con una dura realtà.

La scelta di eleggere Linda Yaccarino a CEO di Twitter ha un perché. Elon Musk doveva demandare l’organizzazione del suo social, perché da solo stava facendo danni incredibili per il già criticato Twitter, già in una crisi che il numero uno di Tesla ha soltanto fomentato.

Elon Mush non se l'aspettava
Elon Musk, quanti problemi creati su Twitter – Ansa.it

Un CEO nuovo che portasse novità e freschezza andava trovato, il sondaggio lanciato da Elon Musk direttamente su Twitter, d’altronde, era stato abbastanza chiaro: gli utenti di BlueBird volevano una bella sterzata, perché come tutti i Paperon de’ Paperoni, l’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese, naturalizzato statunitense ha tanti estimatori, ma sono di più gli haters, o peggio ancora gli indifferenti. Così la scelta di cambiare.

Linda Yaccarino, inoltre, è una donna con gli attributi: basta guardare il suo curriculum. Era la presidente delle vendite pubblicitarie per NBC Universal, ha recitato un ruolo da protagonista nello sviluppo di soluzioni pubblicitarie e di marketing innovative in passato, e nel presente può ridare lustro a un social attualmente decadente, per un futuro fiorente. Ora che tutti hanno applaudito per il benvenuto del nuovo CEO, è ora di mettersi al lavoro e sbrogliare diverse matasse. Una su tutte ha la priorità assoluta.

Parola chiave: popolarità

Da quando Elon Musk s’è preso Twitter, gli utenti stanno postando meno sul social dell’Uccellino Blu. Lo immaginavano in tanti viste le scelte alquanto discutibili del suo (ex) CEO, ora arriva la conferma dall’ultimo sondaggio di Pew Survey. Il report analitico del centro sul comportamento effettivo sul sito non lascia adito a molti dubbi e certamente sarà stato fatto vedere a Linda Yaccarino.

Twitter è un problema
Twitter, una vignetta perfetta per Linda Yaccarino, il nuovo Ceo – MondoNews.it

Gli utenti più attivi prima dell’acquisizione di Elon Musk, definiti come il 20% più ricco per volume di tweet, hanno visto un notevole calo dei post nei mesi successivi, il numero medio di tweet mensili di questi utenti è crollato di circa il 25%. Non solo. Sempre secondo il report di Pew Survey sei statunitensi su dieci, che avevano utilizzato costantemente Twitter nell’ultimo anno, hanno affermato di aver recentemente preso delle pause dal social. Un quarto di questo gruppo ha perfino promesso l’intenzione di non utilizzare Twitter nel prossimo anno.

I nuovi dati, insomma, sottolineano le sfide che deve affrontare Linda Yaccarino, chiamata a una bella impresa, o per dirla con le sue parole nel giorno del suo primo tweet da CEO: “tutti insieme creiamo Twitter 2.0”. Ma come? Innanzitutto recuperando un certo numero di inserzionisti. Che negli ultimi mesi a causa della preoccupazione che i contenuti razzisti e altrimenti inappropriati siano fioriti dall’acquisizione di Musk, hanno lasciato il social di BlueBird. “Tempi disperati richiedono misure disperate” aveva detto Elon: una bella patata bollente da servire sulla scrivania di Linda Yaccarino.

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