Quello che sta accadendo in Emilia Romagna è solo un esempio. Molti altri i luoghi potenzialmente a rischio.
Bisogna chiamare le cose con il proprio nome. Non si tratta di maltempo. Ma di cambiamento climatico. Quello che sta avvenendo in Emilia Romagna è solo uno dei tanti esempi. E sono tanti altri i Comuni italiani a rischio.
In realtà, eventi atmosferici e climatici sempre più estremi e sempre più catastrofici avvengono un po’ in ogni parte del mondo. Questo perché troppo, negli ultimi decenni, si è osato nei confronti del nostro pianeta. E alluvioni e altri tipi di calamità sono la risposta dell’organismo-mondo.
In Emilia Romagna la devastazione ha toccato il cuore di tutti noi. Così come le vittime accertate. In tutto il Paese è corsa alla solidarietà per aiutare le popolazioni colpite. Ma, purtroppo, questo mese di maggio così strano non lascerà il posto al bel tempo, almeno non per ora. E, quindi, sono previste ulteriori piogge che potrebbero mettere a rischio anche altre zone d’Italia. Ecco quali.
Allerta alluvioni: ecco i luoghi più a rischio
A partire dal weekend e anche per la prossima settimana, infatti, il maltempo tornerà a flagellare diverse zone d’Italia. Secondo gli esperti in meteorologia, dunque, aumenta il rischio alluvioni in diverse zone del nostro Paese, come sappiamo attanagliato da un rischio idrogeologico importante.
Anni e anni di abusivismo edilizio, di mancata cura dei torrenti e dei canali, mettono dunque a rischio migliaia e migliaia di persone. Ovviamente, in caso di eventi avversi, vi invitiamo a contattare immediatamente le autorità e a non utilizzare autovetture o ascensori che possono diventare delle vere e proprie trappole. Attenzione, poi alle zone a rischio crollo, quali possono essere, per esempio, i ponti. Cercate di rimanere in posti alti, dove la furia dell’acqua non può arrivare.
Gli esperti prevedono piogge abbondanti che, quindi, potrebbero creare non pochi problemi alle zone in cui insistono dei corsi d’acqua. Tra le zone a maggiore rischio alluvione, dunque, emerge il Piemonte, soprattutto nelle zone montane tra Torino e Cuneo. Si temono esondazioni, allagamenti e frane.
Ma quell’area non è l’unica da tenere sotto controllo. Anche il Centro Italia, infatti, potrebbe subire le gravi conseguenze dell’ondata di maltempo che tornerà proprio in queste ore. Preoccupa, quindi, il livello del Tevere che potrebbe crescere non poco con le piogge continue che arriveranno in questi giorni. Secondo le stime, nella sola Roma sarebbero addirittura oltre 350mila le persone a rischio.
