Inter, clamoroso Marotta su uno dei migliori al mondo: “Vorrei lui”

La Champions corre sui binari dell’Inter-City, mentre Moratti studia i colpi di mercato per una Beneamata ancora più forte.

Inter e Manchester City, semifinali di Champions League diverse accomunate dallo stesso destino. L’Euroderby con vista Instanbul è durato neanche mezz’ora. Di fatto. Il tempo che Dzeko e Miki sconquassassero la difesa del Milan e che si confermassero le categorie di differenza che intercorrono attualmente fra la rosa nerazzurra e quella dei cugini rossoneri.

Marotta chi vorrebbe
Beppe Marotta, direttore sportivo dell’Inter – ansa.it

Il resto è stata tutta un’inevitabile conseguenza. L’Euroderby con vista Istanbul di fatto non c’è mai stato, è stato costruito un qualcosa di mediatico per rendere vivo quello che già era scritto. Diversa la qualificazione del Manchester City alla finale. Al Bernabeu la squadra di Pep ha sofferto tanto, tantissimo, segnando il pari con un guizzo di De Bruyne quando stava lì lì per capitolare per la seconda volta, prima della gara perfetta dell’Etihad. Una lezione di calcio ai campioni d’Europa, non più titoli.

Inter e Manchester City, dunque, potrebbero centrare due “treble” differenti: Simone Inzaghi ha messo già in bacheca la Supercoppa italiana e contenderà la Coppa Italia alla Fiorentina. Guardiola ha in tasca la Premier dopo una clamorosa rimonta sull’Arsenal, solo il derby di Manchester a Wembley (una settimana prima della finale di Champions League) lo separa dalla conquista della FA Cup, e può centrare un qualcosa in Inghilterra riuscito solo a Sir Alex Ferguson con il suo (storico) Manchester United nel 1999.

Retroscena e alcune indiscrezioni di mercato

Così, mentre Simone Inzaghi e Pep Guardiola preparano la grande sfida, Marotta è al lavoro per rafforzare ancora di più un’Inter che perderà Skrniar (promesso sposo del Paris Saint Germain) e dovrà capire se e come riportare a Milano Lukaku, che a giugno tornerà a Londra, visto che il Chelsea è il proprietario del suo cartellino.

Erling Haaland
Erling Haaland, stella del Manchester City finalista di Champions e a caccia del treble – Ansa.it

“Se avessi un assegno in bianco, prenderei Haaland, che tra l’altro ho sfiorato quando ero alla Juve”. E’ il retroscena di Marotta, uno che ha trattato, invano, il centravanti norvegese dei record, uno che non ha segnato nella super semi dell’Etihad, solo perché Courtois ha deciso che Erling no, lui non doveva segnare.

La stella del Manchester City è stata davvero vicina alla società bianconera a dicembre 2017, ai tempi del Molde. Sappiamo tutti come è andata a finire: Borussia Dortmund, Manchester City, poi chissà. Si dice Real Madrid (nel 2024) nel caso in cui Florentino Perez non riuscisse a prendere Mbappé. Meglio pensare a chiudere il rinnovo per Bastoni, a come prendere Vicario nel caso in cui Onana dovesse andare al Chelsea, a Chalobah come papabile erede di Skriniar: operazioni più fattibili.

Impostazioni privacy