In molti chiedono maggiori informazioni per quanto riguarda il rimborso 730 ai pensionati. Ecco quando arriva.
Negli ultimi tempi, la crisi economica globale ha fatto sì che tutti noi puntassimo l’attenzione sul risparmio. Pertanto, la notizia di un possibile ritorno economico a seguito della dichiarazione dei redditi risulta estremamente interessante.
In questo articolo, esploreremo come richiedere il rimborso per il modello 730 ai pensionati. Con l’obiettivo di sfruttare al massimo le opportunità di risparmio, è fondamentale comprendere le modalità per ottenere i benefici fiscali a cui si ha diritto. Scopriremo quindi le procedure necessarie per richiedere il rimborso, consentendo ai pensionati di massimizzare le loro entrate e migliorare la loro situazione finanziaria.
Ecco quando arriva il rimborso del modello 730 per i pensionati
I pensionati devono affrontare tempi d’attesa più lunghi per ottenere il rimborso fiscale. Le regole per il pagamento dei rimborsi IRPEF e dei conguagli a debito sono cambiate negli ultimi anni e dipendono dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi. Questa regola si applica anche ai pensionati, che in passato già ricevevano il rimborso IRPEF con un ritardo di un mese rispetto ai dipendenti.
I pensionati hanno già sperimentato un ritardo di un mese nei rimborsi fiscali rispetto ai dipendenti negli anni precedenti. In passato, l’accredito del rimborso dal modello 730 avveniva ad agosto per tutti, tranne in casi eccezionali soggetti a controlli fiscali preventivi. Tuttavia, il nuovo Decreto Fiscale ha introdotto un meccanismo flessibile. Con la scadenza per l’invio della dichiarazione fissata al 30 settembre (che quest’anno si sposta al 2 ottobre), la data di erogazione dei rimborsi fiscali è stata collegata alla trasmissione del modello 730. Per i pensionati, in generale, l’INPS o l’ente erogatore dell’assegno effettueranno il pagamento del rimborso fiscale a partire dal secondo mese successivo alla ricezione dei dati di liquidazione dall’Agenzia delle Entrate.
Ci sono sei periodi di trasmissione che determinano i tempi per l’accredito dei rimborsi fiscali per i pensionati, che avviene due mesi dopo l’elaborazione del modello 730/2023. Entro il 15 giugno, viene comunicato all’Agenzia delle Entrate il risultato delle dichiarazioni dei redditi compilati entro il 31 maggio. Queste sono le prime a essere liquidate per il rimborso IRPEF e, se c’è un conguaglio a debito, inizia la trattenuta a partire da settembre. Le dichiarazioni presentate entro il 20 giugno vengono comunicate entro la fine del mese. Il 23 luglio è il turno di quelle presentate entro il 15 luglio, a metà settembre tocca a coloro che hanno inviato il modello 730/2023 entro il 31 agosto, e infine coloro che presenteranno la dichiarazione dei redditi entro la scadenza del 30 settembre o 2 ottobre riceveranno il rimborso solo a novembre.
