Riuscire a inventare un prodotto nuovo sfruttando la tecnologia più moderna: qualcuno ci è riuscito e il risultato è il primo PC senza schermo della storia.
La storia del genere umano e in particolare la storia delle scoperte scientifiche e degli avanzamenti tecnologici è fatta di idee e progetti che usano le novità come trampolino di lancio per progredire. Le intuizioni che via via i progettisti e gli ingegneri hanno avuto ci hanno permesso di passare per esempio da calcolatori talmente tanto grandi da dover avere stanze apposite, a computer che stanno in un palmo di mano e con i quali si può addirittura telefonare.
Eppure c’era finora qualcosa che nessuno era riuscito a togliere dall’esperienza di chi lavora, gioca e si intrattiene con i PC: lo schermo. Perché c’è comunque bisogno sempre di avere un output anche visivo rispetto all’input che si dà alla macchina attraverso la tastiera, il mouse o il touchscreen. Esiste ora però una società americana che ha deciso di abbandonare l’idea classica che ai computer serva per forza uno schermo per funzionare e ha ufficialmente presentato al mondo un PC portatile che lo schermo non ce l’ha.
E la domanda diventa allora: come funziona? La risposta è: sfruttando una intuizione geniale e le nuove tecnologie, pescando però in un comparto di idee che sembra solo un fenomeno da baraccone e che invece potrebbe ora ricevere un impulso grande, anche grazie all’integrazione con l’intelligenza artificiale.
Lavorare con il PC senza schermo
Tra le novità più interessanti del passato recente nel campo in particolare dei videogiochi c’è la presentazione del PSVR2, la nuova versione del visore per la realtà virtuale di Sony. Un oggetto futuristico e altamente performante e insieme abbastanza ingombrante e pesante da tenere sulla testa. Ma l’esperienza che si riesce ad avere con il visore per la realtà virtuale è di certo più immersiva e straordinaria dello schermo di qualunque TV.
SpaceTop, questo è il nome della nuova creatura senza schermo, fa del visore per la realtà virtuale qualcosa di obsoleto perché sfrutta in realtà la tecnologia utilizzata in un altro videogioco di successo: Pokémon GO. SpaceTop è infatti il primo laptop senza schermo in cui tutto viene proiettato all’interno di un paio di occhiali che riproducono nel mondo reale uno spazio di lavoro da 100 pollici con una conformazione curva e avvolgente.
Un’idea che, ora che si è concretizzata in un prodotto, sembra quasi banale ma che è rivoluzionaria. Perché attraverso l’uso della realtà aumentata è stato effettivamente prodotto un PC che anche senza schermo può risultare un ottimo strumento di lavoro soprattutto per chi è perennemente in viaggio. Questa decisione rivoluzionaria di riscrivere il mondo dei laptop arriva ovviamente con un piccolo limite che è quello legato alla durata della batteria.
Lo SpaceTop, avveniristico e potente oggetto, ha infatti una durata della batteria che supera (solo) le 5 ore. La prossima sfida sarà quindi quella di riuscire ad allungare ulteriormente la vita di questo prodotto elettronico. La distribuzione non è ancora iniziata ed è al momento ferma la fase Early Access per gli Stati Uniti e per sapere quindi come potrebbe essere occorrerà aspettare del tempo.
Ma il passo avanti è stato fatto e la realtà aumentata, che spesso viene percepita come sorella minore della realtà virtuale, sta forse trovando il suo spazio. Uno spazio di lavoro riprendendo l’intuizione che fu anche dei famosi occhiali di Google.
