Sapere motivare e guidare una squadra verso il successo non è da tutti. Ecco il segreto per affermarsi come un capo vincente.
Uomini si nasce, leader si diventa. In qualsiasi posto di lavoro la presenza di un capo responsabile, sensibile e lungimirante fa la differenza in termini di risultati. Ma qual è l’identikit del “boss” perfetto? I consulenti di Wyser, la società di Gi Group che si occupa di ricerca e selezione di profili di medio e alto management, hanno stilato un decalogo ad hoc.

Sgombriamo innanzitutto il campo da un falso mito: comandare un team di lavoro non è un gioco da ragazzi. Essere all’altezza del compito è più difficile di quanto crediamo, perché richiede una sapiente combinazione di virtù, da bilanciare volta per volta e caso per caso. “La leadership si lega sempre di più alla responsabilità”, dicono gli esperti di Wyser. Ma in gioco c’è molto altro.
Il decalogo del capo perfetto
Basandosi sulla propria esperienza di contatti quotidiani con quadri e dirigenti aziendali, Wyser ha messo a punto l’identikit di un capo ideale. “La leadership è un argomento centrale non solo per i dirigenti, ma anche per molti quadri in quanto di grande impatto per la fidelizzazione e la produttività dei collaboratori” spiega Carlo Caporale, senior director di Wyser in Italia.

“Cultura della responsabilità e leadership in senso etico garantiscono l’impegno dell’azienda e del management nella tutela dei propri dipendenti e stakeholders”, aggiunge il manager, il che “contribuendo alla buona reputazione della società stessa, va certamente a favorirne il rendimento”.
Ecco quindi le dieci caratteristiche del capo ideale:
1. Dà il buon esempio
Sa motivare i suoi collaboratori e trasmettere in modo chiaro e senza distonie i valori e la visione d’impresa.
2. È trasparente
Lavorare molto sulla comunicazione, compresa la parte sempre più difficile, cioè quella legata ai feedback negativi.
3. Si focalizza sul raggiungimento dei risultati
Trasmette tranquillità e serenità, ma anche orientamento all’obiettivo (stress ed eccessiva emotività sono destabilizzanti per i collaboratori).
4. È imparziale
Utilizzare un metro di valutazione delle prestazioni oggettivo per tutto il team di lavoro.
5. Sa organizzarsi
Pianifica il proprio lavoro e quello degli altri. Si presenta puntuale alle riunioni o definisce aspettative e piani d’azione in modo chiaro.
6. Sa ascoltare
Presta attenzione ai collaboratori nelle sedi e nei modi prestabiliti, ma sempre mantenendo i ruoli distinti.
7. È deciso
Un capo incerto e tentennante non può essere autorevole.
8. Adotta un comportamento etico
Ormai l’etica è un fattore intrinseco di successo negli affari.
9. È empatico
Saper riconoscere e anticipare i bisogni dei collaboratori, ottenendo il meglio da loro.
10. È divertente
Una battuta o una risata possono fare molto più di quanto si crede per cementare il senso di squadra e potenziare l’impegno, il coinvolgimento e il senso di appartenenza.