Stop all’emergenza globale, ma il Covid è ancora un rischio per la salute: quello che nessuno sapeva

Il direttore dell’Oms ha dichiarato la fine dell’emergenza mondiale Covid19. Tuttavia, è bene restare all’erta. 

Il Covid non è più emergenza sanitaria. A decretare la fine della pandemia che per due anni ha sconvolto il mondo, causando la morte di migliaia di persone e lasciando strascichi pesanti, è stato un gruppo di esperti, il Comitato Emergenza IHR.

Tedros Ghebreyesus dichiara fine emergenza Covid
Tedros Ghebreyesus (ansa foto)-mondonews24.it

Il direttore dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha accolto la comunicazione e ha decretato la fine dell’emergenza mondiale. Con la fine della pandemia, non si decreta, tuttavia, la fine del virus.

Esso, infatti, circola ancora, e ciclicamente potrebbe ripresentarsi, come accade per altri virus simili. Resta comunque un pericolo per la salute da non sottovalutare, e il timore è che comunque possano presentarsi nuove varianti.

Per noi, lo stato di emergenza Covid non c’è da diverso tempo, ma per l’OMS ci sono altri criteri per stabilire se una pandemia termini o meno. A fine gennaio 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva deciso che il Coronavirus era un’emergenza sanitaria che interessava tutto il globo.

E così è rimasta fino agli inizi di quest’anno, nonostante alcune critiche, come riporta il British Medical Journal. Ghebreyesus all’epoca, diceva che il Covid aveva tutti i sintomi di un’emergenza mondiale, anche dopo 3 anni. Le percentuali di contagio erano ancora alte, si attestava la trasmissione tra mammiferi differenti dall’essere umano e il virus poteva mutare concretamente.

Covid, cosa cambia con la fine dell’emergenza

In realtà, non è l’OMS a decretare la fine dell’emergenza, ma sono i Paesi. A quel punto si riducono tutta una serie di misure prese in precedenza, come l’intensità di campagne vaccinali, tamponi, e così via.

Covid fine emergenza rischio
Covid, cosa cambia – Mondonews24.it

Cosa fare ora che il Covid, anche per l’Oms, non è più un’emergenza? Ebbene, anche se non è più un’urgenza come negli anni 2020, 2021, 2022, non vuol dire che dobbiamo scordare cosa sia accaduto e neppure dimenticarci della sua esistenza.

Soprattutto le persone anziane devono stare attente, in quanto c’è una maggiore fragilità, da parte loro, e soprattutto perché le statistiche di contagio in questa fascia di età sono ancora elevate.

Questo non vuol dire che bisogna gridare all’allerta. Però, continuare a essere attenti, è meglio. L’Oms esorta gli Stati, a proseguire nell’azione negli anni a venire, e ai cittadini di non abbandonare misure igieniche e preventive.

Ergo ricordare di lavare spesso le mani, isolarsi se hanno problemi respiratori, mettere la mascherina in caso si avvertano i suddetti sintomi influenzali.

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