I medici di famiglia si stanno estinguendo? I dati dell’ultimo report parlano chiaro: la situazione è allarmante. Ecco cosa sta accadendo.
Dando un’occhiata ai dati dell’ultimo report, in Italia, mancano circa 2.900 medici di famiglia. Si tratta di un dato estremamente allarmante che permette di fare previsioni anche per il futuro, sottolineando che nel 2025 la carenza raggiungerà quota 3400 professionisti. Come faranno gli italiani a ricevere le cure di cui hanno bisogno?
Il medico di famiglia è una figura di fiducia estremamente importante, perché permette di ricevere una prima assistenza sanitaria e di essere indirizzato verso esami e prestazioni specialistiche. Ma a quanto pare negli ultimi anni si sta assistendo ad una carenza di medici di base. Ad oggi, i dati sono piuttosto allarmanti e il futuro non fa presagire nulla di buono.
Attualmente, in Italia, mancano circa 2.900 medici di famiglia: si tratta di una vera e propria emorragia di professionisti che influisce negativamente sulla qualità dell’assistenza fornita ai cittadini. Ad oggi, il 42% dei dottori di base supera il tetto massimo di 1500 pazienti. Di conseguenza, i dottori si ritrovano ad avere poco tempo da dedicare ai loro pazienti.
In alcune aree del paese, poi, la situazione è ancora più critica, con i cittadini che fanno fatica a trovare un dottore vicino casa e devono percorrere chilometri per ricevere assistenza.
I medici di famiglia sono sempre meno: scopriamo cosa sta accadendo in Italia e quali sono i rischi
In base al nuovo report di Fondazione Gimbe, in Italia, si sta consumando lentamente un’emorragia che coinvolge i medici di famiglia. A quanto pare, nel nostro paese c’è una carenza di medici di famiglia che per il momento ammonta a 2.900 unità. In base alle stime futuristiche, la situazione è destinata a peggiorare: nel 2025, la carenza sarà di 3400 medici.
Questo problema riguarda tutte le regioni italiane ed è la causa di una mancanza di programmazione e di numerosi pensionamenti anticipati. Se a tutto ciò ci aggiungiamo che attualmente il massimale del numero di assistiti di un medico di famiglia è fissato a 1500, appare evidente che questa carenza di medici ridurranno notevolmente la qualità dell’assistenza fornita, per mancanza di tempo.
Il Gimbe propone di incrementare, in casi particolari, il massimale a 1800 assistiti. Ma, in realtà, già oggi questo numero viene raggiunto e, in alcuni casi, superato, tramite specifiche deroghe disposte dagli Accordi integrativi regionali. Ad esempio, nella provincia autonoma di Bolzano il massimale è di 2000 assistiti. Nella maggior parte dei casi queste deroghe hanno lo scopo di risolvere il problema delle indisponibilità di medici.
