Gastroscopia, il terrore ha le ore contate: sparisce il tubo | Roma in cima al mondo

La gastroscopia come l’abbiamo conosciuta finora potrebbe finalmente non esistere più: da Roma una novità sconvolgente.

Chiunque abbia fatto nella propria vita anche solo una volta un esame di gastroscopia sa bene quanto sia fastidioso, se non terrificante per molti. L’esame, molto importante per avere corrette diagnosi sul proprio stato di salute e che si fa soltanto se è strettamente necessario, è piuttosto invasivo per il paziente: un lungo tubo viene introdotto nel tratto gastro-intestinale attraverso la bocca per consentire ai medici e agli esperti di vedere cosa succede e formulare ipotesi e diagnosi.

la novità che rivoluziona la gastroscopia, addio tubo
Mai più gastroscopia con tubo – Mondonews24.it

Ma una novità incredibile potrebbe rivoluzionare questo esame così invasivo e temuto. Da oggi potrebbe sparire completamente il metodo del tubo per lasciare spazio ad una versione decisamente meno invasiva e che renderebbe questo test una vera passeggiata. Le sensazionali novità arrivano da Roma, al momento all’avanguardia per quanto riguarda questa nuova tecnologia. Ecco di che cosa si tratta e in cosa potrebbe consistere l’esame d’ora in poi.

Nuova gastroscopia: addio al tubo, un esame meno invasivo arriva da Roma

La medicina fa passi da gigante grazie alla tecnologia e alla ricerca, che ogni giorno si impegna a trovare nuovi modi per diagnosticare velocemente malattie e problemi di ogni tipo e per rendere la vita più facile a tutti, dottori e pazienti. Come la rivoluzione che è partita proprio da Roma e che potrebbe cambiare per sempre il modo di portare avanti le gastroscopie. Finora esami invasivi e fastidiosi ma che potrebbero diventare delle passeggiate.

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La nuova video pillola per la gastroscopia – Mondonews24.it

È stata usata per la prima volta al Policlinico Gemelli di Roma, infatti, la video pillola che sostituirebbe il classico tubo usato per osservare il tratto gastro-intestinale dei pazienti. Basterebbe assumere la pillola come una classica medicina qualsiasi affinché il team di esperti possa visualizzare le immagini sullo schermo. Una pillola “robot” che si muove automaticamente e autonomamente e che è in grado di rilevare ulcere e lesioni del tratto gastrico. Questa novità renderebbe l’esame davvero facile e poco invasivo, rispetto alla versione classica con il tubicino.

Ancora una volta è grazie all’avanzare della ricerca sull’intelligenza artificiale che è stato possibile sviluppare questa tecnologia all’avanguardia, ancora in fase di sperimentazione ma che potrebbe essere una vera svolta. L’Italia, in particolare Roma, ha dimostrato così di essere un’eccellenza per quanto riguarda la ricerca e la tecnologia in campo medico.