All’asta le case confiscate ai mafiosi: ci sono le date | Occasione irripetibile

Potranno essere acquistati i beni confiscati ai boss. Ecco le date in cui si può partecipare all’asta.

Le mafie sono una piaga che attanaglia il nostro Paese. Non più solo nel Sud, ma in tutta la Penisola. E sono ricchissime. Fortunatamente, l’azione di magistratura e forze dell’ordine è incessante. E così, una serie di beni confiscati può ora tornare alla collettività.

Beni confiscati, vendita
In vendita le case dei mafiosi (Foto: Ministero degli Interni) – mondonews24

Mafia, camorra, ‘ndrangheta, sacra corona unita, sono organizzazioni criminali che sono nate nel profondo Sud ma che, negli anni, anche grazie a importanti e inquietanti connivenze istituzionali, hanno colonizzato il Nord.

Da sempre, le mafie fanno affari, arricchendosi con il traffico di droga e di armi, ma anche con la prostituzione e infiltrando gli appalti pubblici. Nuove frontiere del guadagno criminale, sono poi le criptovalute e il gioco d’azzardo online. Attraverso queste attività, riescono ad accumulare denaro liquido, ma anche numerose proprietà.

Sono all’ordine del giorno i sequestri e le confische che magistratura e forze dell’ordine mettono in atto per arginare lo strapotere economico della criminalità organizzata. Case e beni di lusso, che, ora, grazie all’Agenzia dei beni confiscati, possono essere acquistati. Ecco come e quando.

All’asta le case dei boss mafiosi: le date

Aggredire i patrimoni delle mafie è fondamentale nel contrasto alle stesse, come sosteneva, già oltre trent’anni fa, Giovanni Falcone. Ma è fondamentale anche sotto il profilo simbolico, perché restituire alla collettività dei beni della criminalità organizzata significa recuperare spazi e dimostrare che non possono averla vinta.

Beni confiscati mafie
Le case dei mafiosi in vendita: le date dell’asta (Foto: Ministero degli Interni) – mondonews24

E, allora, la messa in vendita delle case dei boss mafiosi, che avverrà nelle prossime settimane, assume significati che vanno anche oltre il pur significativo dato economico e materiale. E’ prevista a breve la vendita all’asta di diversi beni sottratti alle mafie e fin qui amministrati dall’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).

Le offerte sono senza incanto, quindi, si tratta di una proposta segreta, da presentare in forma cartacea, digitale o cartacea digitalizzata al Notaio banditore o al Notaio Periferico. L’importo non può essere inferiore a quello con cui il bene viene bandito. Non è più necessario recarsi fisicamente dal notaio, ma si può fare tutto online.

Tra i beni in vendita, un negozio, terreni, una villa bifamiliare con tre regioni interessate: Lazio, Sicilia e Puglia. In particolare, le province interessate sono quelle di Rieti, Palermo, Caltanissetta e Taranto. Le aste dei beni confiscati alla criminalità organizzata si concentreranno tra il 14 e il 16 giugno.

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