Non commettere questo errore con il sale della lavastoviglie: fai attenzione a come usare questo prezioso alleato che combatte il calcare.
Il calcare si forma per via delle sostanze presenti nell’acqua sanitaria che scorre attraverso le tubature di casa nostra e a lungo a dare crea incrostazioni sempre più spesse e ostinate, finendo col danneggiare gli elettrodomestici.

Non solo: il calcare può portare al malfunzionamento della lavastoviglie e anche a posate piene di aloni, macchie e fastidiose opacità: ecco come dovresti usarlo.
Lavastoviglie, errore da non fare con il sale
L’acqua che scorre dai nostri rubinetti spesso è piena di calcare, questo è il motivo per il quale tanti non bevono l’acqua sanitaria e preferiscono comprare quella imbottigliata. La durezza dell’acqua varia da zona a zona e generalmente più ci si allontana dal mare più è ricca di sali minerali.

Bisogna premettere che il calcare è nemico di tutti i nostri elettrodomestici, dei rubinetti e non solo. Nel caso della lavatrice e soprattutto della lavastoviglie tende a depositarsi nei meccanismi, e nelle tubature e crea incrostazioni nei filtri.
Le conseguenze sono il malfunzionamento, e lavaggi meno efficienti. Con il passare del tempo però la lavastoviglie può danneggiarsi. Occorre quindi usare un apposito anticalcare e anche del sale specifico ad ogni lavaggio. Almeno una volta alla settimana il serbatoio del sale va riempito. Capita a volte di non avere a disposizione quello ad hoc per gli elettrodomestici e alcuni ritengono che si possa tranquillamente usare quello grosso, da cucina, che molto probabilmente nella dispensa non manca mai.
Esiste anche un test di Altroconsumo a proposito. In ogni caso continuano in tanti a essere detrattori del sale grosso da cucina nella lavastoviglie. Esso contiene infatti tante impurità rispetto a quello specifico e a lungo andare rischia di rovinare l’elettrodomestico.
Il sale per lavastoviglie agisce pulendo dal calcare l’addolcitore, ovvero quel dispositivo che serve proprio per assorbire tutto il calcare che è normalmente presente nell’acqua, in questo modo non si andrà a depositare sulle stoviglie, sulle pentole, sulle posate sulle padelle, sui piatti e sui bicchieri durante il lavaggio. Chiaramente è più visibile sugli oggetti in vetro, ma non solo.
Dunque il sale ha il potere di abbassare la durezza dell’acqua, ovvero far disperdere le sostanze che contiene. In questo modo le prestazioni della lavastoviglie restano ottimali nel tempo e non si rischia di dover correre ai ripari, chiedendo l’intervento di un tecnico.
Tutto quello che occorre fare per inserire il sale è tirate fuori dalla lavastoviglie il cestello inferiore, svitare il tappo dell’impianto addolcitore e riempire il vano apposito con il sale. Se non vuoi rovinare il tuo prezioso alleato nelle pulizie domestiche, non dimenticare questo gesto, così non ti troverai a sborsare soldi di riparazioni, né dovrai fare i piatti a mano!